Guida: come organizzare una camminata ecologica di successo

Come organizzare una camminata ecologica

Le Walk Of Butts

ottobre 12, 2023 di weink
tempo di lettura: 5 min
ground the change

Se stai leggendo questo articolo sul nostro sito, probabilmente hai già partecipato, o comunque conosci, le Walk Of Butts, come le abbiamo soprannominate noi. Ma come si organizza una camminata ecologica facendo a meno di noi? La risposta è non si può, almeno per simpatia. Se però vuoi proprio fare a meno di noi, ecco alcune semplici istruzioni per organizzare una camminata ecologica.

Le camminate ecologiche

Il loro funzionamento è molto semplice. Questo tipo di eventi, infatti, punta a coinvolgere un insieme di persone che condividono un obiettivo comune: ripulire insieme parti della città per creare un senso di comunità e solidarietà. La fase preparatoria risulta cruciale. Tutto inizia con la scelta di un punto critico, un luogo in cui l’inquinamento è evidente, tangibile. Questo può essere un parco cittadino, una spiaggia o qualsiasi altro spazio pubblico che necessiti di pulizia. Una volta selezionato il luogo, si pianifica il percorso che i partecipanti seguiranno durante la camminata ecologica. È importante tenere a mente le persone che si vogliono coinvolgere nella realizzazione del percorso: se, infatti, si desidera coinvolgere i più piccoli, è necessario pensare ad un itinerario che escluda strade trafficate ma si concentri in parchi e zone a bassa densità di auto.

Dotazioni: cosa serve per fare una camminata ecologica?

Basterebbero un gruppo di persone, qualche sacchetto e tanta voglia di pulire. Tuttavia, è meglio utilizzare degli strumenti che possono facilitare il processo. È quindi importante fornire guanti e materiali protettivi ai partecipanti. Anche se dei semplici guanti in plastica possono andar bene, più materiali protettivi avete a disposizione, meglio è: non si può mai sapere in quale tipo di rifiuto ci si può imbattere. Quando si tratta di gruppi nutriti, un buon approccio è dare solo ad alcuni partecipanti i sacchetti per la differenziata. Durante la camminata, questi aspetteranno i propri compagni che gli porteranno i rifiuti, suddividendoli in base al tipo di materiale.

Ma dobbiamo fare tutto da soli?

La risposta è no. Noi di WeInk Social Lab troveremo sempre tempo per fare una Walk of Butts, ma se come detto all’inizio volete organizzarla con il vostro gruppo di conoscenti, il vostro Comune può essere di supporto. Per coloro che vivono nel comune di Trento, ad esempio, esiste un programma speciale a cui tutti i cittadini possono aderire, dal nome ”al mio quartiere ci penso anch’io” (link).

Compilando questo documento, si richiede al servizio di rifiuti il supporto necessario nella fornitura del materiale da raccolta – come scope o pinze – fino al ritiro dei rifiuti raccolti durante la camminata. È importante ricordarsi che l’obiettivo di queste camminate, oltre a raccogliere attivamente i rifiuti, è creare momenti di comunità in cui le persone si sentano responsabilizzate e siano consapevoli di quello che stanno facendo. Per capire l’importanza di questo gesto, basterà, una volta terminata la camminata, guardarsi indietro e vedere i frutti del proprio lavoro.

Lascia un commento